Lanzarote e i vini che vengono dalla luna! – Parte 2

Dove eravamo rimasti? Nella Parte 1 abbiamo parlato dell’Isola di di Lanzarote, del suo terreno e della coltivazione della vite ma ora parliamo di vino!

Bodegas El Grifo - Entrata

Durante la nostra prima visita a Lanzarote avevamo visitato la bodega storica di Lanzarote, El Grifo. Nata nel 1775 non è solo la più antica delle Canarie ma anche tra le più antiche della Spagna.
Annesso alla cantina vi è il Museo del Vino dove i visitatori possono vedere torchi, presse, pigiatrici e alambicchi risalenti al XIX secolo, sicuramente uno dei musei più suggestivi di Lanzarote….almeno per noi appassionati di vino!
Il simbolo della bodega è il Pajaro Grifo, il grifone appunto, rappresentato da un’opera di Cesar Manrique, uno dei più grandi artisti spagnoli, che si può ammirare all’entrata del museo.

Bodegas La Geria - Punto vendita

Nel nostro attuale e secondo viaggio a Lanzarote abbiamo lasciato quindi da parte la cantina del Grifo e abbiamo scelto un’altra delle “istituzioni” dell’isola: Bodega La Geria, che prende il suo nome dal parco de La Geria. Il parco naturale La Geria si trova vicinissimo al parco vulcanico del Timanfaya e comprende una superficie di 5.225 ettari in cui si susseguono una dopo l’altra la maggior parte delle cantine.
Bodega La Geria fu costruita alla fine del XIX secolo dalla famiglia Rijo e nel 1993 è stata acquistata dalla famiglia Melián, gli attuali proprietari, che hanno unito le tecniche tradizionali di lavorazione alla più avanzata tecnologia vitivinicola. Ad oggi Bodega La Geria è una delle cantine più visitate delle Canarie con una media di 300.000 visitatori l’anno.
La Geria - degustazioneIl primo vino che abbiamo assaggiato è stata la Malvasía Volcánica Blanco Seco, un vino fresco e minerale, sicuramente aromatico, che ti fa subito identificare il vino tipico della terra di Lanzarote. Ideale da abbinare ai piatti di pesce freschissimo che su quest’isola trovate in abbondanza. Abbiamo continuato con Manto, una malvasia vulcanica bianca secca, che si distingue dalla prima per una maggiore selezione delle uve e da una macerazione pre-fermentativa che viene effettuata a freddo per 5 ore per estrarre il maggior numero di aromi varietali. Dopo questa lavorazione il mosto discende per gravità nei tini e viene messo a fermentare con i lieviti indigeni di Lanzarote. Il risultato è un vino ancora più intenso che porta al naso tutto il profumo delle pietre vulcaniche e rimane più equilibrato in bocca.
Il Rosado, vinificato da uve Listàn Negro, dove il mosto rimane per 12 ore a contatto con le bucce per riceverne colore e aromi. Il rosado è un vino delicato al naso con aromi floreali di rosa e fruttati di bacche rosse, che però non copre la mineralità lasciata da questo terroir.
Infine il Blanco Dulce, anche questo prodotto da Malvasia vulcanica, non rimane per nulla stucchevole in bocca, anzi la freschezza lo rende delicato e ne esalta i profumi di fiori di campo, di pesca bianca e di albicocche.
Bodegas Rubicón - attrezzature per la lavorazione del vino
La nostra seconda tappa è stata la Bodegas Rubicón che fa risalire la sua storia al 1570, quando Luis de Bethancourt, vicario e beneficiario di Lanzarote, attestò per la prima volta in un documento la sua esistenza. Si dovette però aspettare fino all’epoca moderna perché questa bellissima casa di campagna si trasformasse in una cantina vera e propria.
Don Germán López Figueras, grande appassionato di vino, acquistò nel 1979 questa proprietà dalla famiglia Fajardo principalmente per la cantina, per dedicarsi alla sua grande passione. Per decenni la cantina è stata dedicata alla produzione artigianale di vino utilizzando le vecchie attrezzature: le tradizionali presse in legno, la pressa in pietra e le vasche di cemento per lo stoccaggio del vino.
Bodegas Rubicón - BarricaiaNel corso degli anni, gli ettari di vigneti sono aumentati, la vecchia casa e la cantina sono state restaurate, ed è stata ampliata la produzione dei vini. Ad oggi la famiglia López gestisce con orgoglio questo patrimonio di oltre tre secoli di storia e produce vini che rappresentano le eccellenze del territorio.
Dopo una bellissima visita della casa coloniale e della cantina in cui sono ancora visibili le vecchie attrezzature e della barricaia, siamo giunti alla sala degustazione dove abbiamo degustato due vini.
Bodegas Rubicón - degustazioneIl Rubicon Seco, un loro classico, Malvasia 100%, appartenente alla gamma dei vini più giovani della cantina che si presenta fresco, dalle note saline intense, con aromi di frutta tropicale lunghi e persistenti.
Lo Sweet Gold che abbiamo scelto perché selezionato come uno dei migliori vini di Spagna. Un vino dolce vinificato con Moscato d’Alessandria, presentato in edizione limitata e numerata (solo 2000 bottiglie). Questo squisito Muscat è un’esplosione di aromi e sapori. Fiori bianchi si mescolano a note tostate, alla vaniglia e agli intensi aromi varietali del moscato. In bocca troviamo una grande morbidezza e struttura ma anche freschezza per un equilibrio perfetto.
Un mare di bottiglie

Con questo dolce sapore in bocca abbiamo concluso la giornata girovagando per i vigneti della Geria e visitando altre piccole Bodegas, fotografando questi splendidi paesaggi e spizzicando tapas qua e là…che alla fine è la cosa più bella: perché i vini di ogni luogo sono poco se non vengono apprezzati con la giusta convivialità e insieme ai piatti tipici e tradizionali che da sempre li accompagnano.

Isabella

 

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